Dall’Oratorio di Robbio ai Missionari Oblati di Maria Immacolata

Sabato 1 marzo Luca Polello pronuncerà la professione perpetua nella congregazione dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, fondata ad Aix-en-Provence (Francia) nel 1816 da Sant’Eugenio de Mazenod.
Luca ha 34 anni ed è originario di Robbio (Pavia), la parte lombarda della diocesi vercellese. Fin da piccolo assiduo frequentatore dell’oratorio, dove ha trascorso buona parte della sua adolescenza, ha iniziato a praticare sport, il calcio soprattutto, a instaurare le prime amicizie nell’ambiente parrocchiale, grazie anche al viceparroco e suo insegnante di religione alla scuola media, don Carlo Serra. In quegli anni si è appassionato alla chitarra, al canto e ha frequentato il liceo scientifico a Mortara (Pavia), impegnandosi come animatore al centro estivo, su proposta del parroco don Gianni Fagnola.
Durante il periodo universitario ha conosciuto i Missionari Oblati, giunti a Vercelli nel settembre 2001 nella chiesa di S . Lorenzo. Nel marzo del 2002 hanno tenuto la prima missione popolare diocesana proprio a Robbio. CosÌ Luca ha iniziato a frequentare la comunità, e a partecipare alle attività sul territorio vercellese. Entra anche in un gruppo di giovani impegnati in un cammino di formazione e di missione e nell’ estate 2002 vive l’esperienza di venti giorni di missione in Mozambico e fonda poi con alcuni amici il circolo “il merlo dal becco giallo”, per raccogliere fondi a sostegno delle missioni . Nel 2005 si è laureato in fisica teorica a Pavia e alla fine dell’estate la diocesi di Vercelli gli ha proposto un servizio di animazione in una parrocchia. Il suo impegno si concentra nel fine settimana all’interno dell’unità pastorale di Candia, Cozzo, Langosco.
A quel punto ha chiesto agli Oblati di poter vivere un’ esperienza di vita comunitaria con loro a Vercelli.
Il percorso si è concluso con il campo vocazionale di “Vallada” (nel 2006 a Lourdes), animato, dagli Omi di Marino Laziale, e lì ha deciso di partire per il centro giovanile di Marino, una comunità in cui vivere un’esperienza di Vangelo concreta, con altri ragazzi.
Nel 2008 ha chiesto di entrare nella congregazione degli Oblati e, compiuto l’anno di noviziato, l’8 settembre 2009 ha pronunciato la prima professione.
Da quel momento è diventato parte della comunità dello studentato degli Omi a Frascati, dove ha condiviso con i formatori e una decina di giovani la preparazione alla missione. Per tre anni ha studiato teologia a Roma e fatto diverse esperienze di ministero, con progetti nelle scuole superiori e nelle parrocchie, ha partecipato a missioni popolari, prestando inoltre servizio per due anni al carcere di Rebibbia come volontario.
Nell’ottobre 2012 è partito per un’ esperienza di missione in Uruguay: viveva nella città di Libertad, a 50 chilometri da Montevideo” impegnandosi in parrocchia soprattutto con i giovani e gli adolescenti e svolgendo missioni giovanili sul territorio.
Tornato in Italia, ha proseguito gli studi specialistici in teologia a Roma e ora può dire finalmente il suo sÌ definitivo e consacrarsi per sempre alla missione.
La congregazione religiosa maschile degli Oblati di Maria Immacolata attualmente è costituita da quasi 4.000 missionari, presenti nei cinque continenti in 63 nazioni, pronti a rispondere ai bisogni e alle urgenze della Chiesa; quelli di origine italiana svolgono il loro servizio in 21 comunità del Paese (missioni al popolo, predicazione, pastorale giovanile, parrocchie, ecc.) ma anche in numerose nazioni dei quattro continenti (Spagna, Romania, Uruguay, Senegal, Guinea Bissau, Indonesia, Corea, Thailandia, ecc.).
Non resta che augurare a Luca Polello un futuro ricco di frutti benedetti da Dio.