Chi Siamo

Il Centro Missionario Diocesano di Vercelli si occupa di promuovere, sostenere e coordinare, anche in collaborazione con altri uffici, enti e organismi, la pastorale missionaria sul territorio e nel mondo. In particolare le nostre energie e risorse si sono concentrate negli ultimi 50 anni sulle Missioni diocesane di Merti e Isiolo in Kenya, e di Inhassoro e Maimelane in Mozambico.

L’obiettivo del Centro non è quello di esportare la nostra cultura, i nostri usi e costumi in questi Paesi africani, perché sarebbe come privarli di una grande ricchezza, ma quello ancora più ambizioso di creare le condizioni che consentano alle famiglie devastate dalla disoccupazione e dalla povertà di mandare a scuola i bambini fin dalla loro tenera età. L’istruzione, infatti, è un passo importante ed imprescindibile per offrire ai nostri ragazzi la possibilità di costruire un futuro migliore per sé, per le loro famiglie e per il loro Paese.

Per rendere possibile tutto questo, il Centro Missionario Diocesano promuove e segue un gran numero di adozioni a distanza. Grazie alla collaborazione di centinaia di persone amiche, a molti bambini è assicurato tutto il necessario per seguire un percorso scolastico a partire dalla scuola dell’infanzia fino all’istruzione superiore.

Ma non solo. La nostra attività si sostanzia anche nel finanziamento di progetti specifici e documentati, finalizzati alla realizzazione in loco di strutture adeguate per accogliere i ragazzi di tutte le età con le loro diverse esigenze sia di carattere personale sia formativo.

Non dimentichiamo l’aspetto pastorale…

“Il Centro Missionario Diocesano è luogo e strumento dell’impegno missionario della Chiesa locale diocesana. Come strumento è ordinato a far sì che la comunità diocesana viva il suo essere chiesa-missione e lo traduca nell’impegno specifico dell’annuncio del Vangelo a tutte le genti e nella cooperazione con le Chiese sparse nel mondo”. (C.E.I. 1999 – L’amore di Cristo ci sospinge – Appendice)

Per questo occorre:

  • mantenere viva la comunità e lavorare in collaborazione con tutte le forze pastorali per un attento impegno ecumenico e un dialogo interreligioso;
  • cercare inoltre di favorire uno stile alternativo al prevalere del modello consumistico al fine di promuovere la vocazione missionaria come espressione più alta del dono di sé.

Itinerario di vita e di azione:

  • vedere, conoscere e far conoscere i problemi che affliggono l’umanità intera: ingiustizia, sfruttamento, disgregazione culturale, religiosa e ambientale;
  • capire le risposte che la Chiesa e le altre realtà sociali e politiche danno a suddette problematiche.

Le finalità…

  • Discernere, giudicare, valutare: riflettere sui grandi temi evangelici della missione per rispondere agli appelli di Cristo e dell’uomo; scoprire i segni del “Regno” presenti in ogni uomo ed in ogni cultura.
  • agire, operare: promuovere lo spirito di preghiera e stimolare l’interscambio attraverso il dialogo con le chiese sorelle per mezzo di incontri, giornate di fraternità e celebrazioni particolari;
  • Diffondere la cultura missionaria mediante stampa, mostre, dibattiti e film per sensibilizzare la spiritualità missionaria nei riguardi dei poveri, degli sfruttati, degli emarginati.
  • Promuovere adozioni a distanza: offrire alle numerose famiglie prove di sostentamento e la possibilità di un futuro migliore.

Direttore: don Patrizio Maggioni

Segreteria: Martina Bonelli

Translate »